È possibile fissare un appuntamento per un colloquio GRATUITO in cui affronteremo gli aspetti più rilevanti del problema: la questione economica, le relazioni familiari e le difficoltà correlate all’azzardo.
Durante l’incontro ti verrà proposto un percorso nel gruppo di auto mutuo aiuto più vicino a te e alla tua famiglia.
L’Associazione organizza su richiesta in collaborazione con enti e realtà territoriali incontri di informazione e sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza o a categorie professionali specifiche.
Per info: 0461.239640; azzardo@automutuoaiuto.it
Dal 2012 l’Associazione A.M.A. lavora in convenzione con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari nel sostegno dei giocatori d’azzardo e dei loro familiari. In particolar modo l’associazione utilizza lo strumento del gruppo di auto mutuo aiuto come sostegno al cambiamento.
I gruppi di auto mutuo aiuto sono composti da giocatori d’azzardo e dai loro familiari (8-10 persone) che si incontrano settimanalmente per cambiare il loro stile di vita, il comportamento rispetto al gioco d’azzardo, migliorare la fiducia con i familiari spesso molto compromessa, e ricominciare a stare meglio con se stessi e con gli altri.
Sono attivi gruppi di auto mutuo aiuto per i giocatori d’azzardo a Trento, Rovereto, Riva del Garda, Tione, Cles e Predazzo. I gruppi si incontrano settimanalmente e le persone o famiglie che condividono questo disagio si uniscono attorno a obiettivi comuni: fermare il comportamento patologico del gioco d’azzardo, attraverso il reciproco sostegno e il confronto delle esperienze vissute, tutelare il patrimonio di famiglia e ricreare la fiducia tra i componenti del nucleo. Il familiare può chiedere aiuto anche se il giocatore in quel momento non intende intraprendere un percorso.
Per partecipare al gruppo è necessario fissare un appuntamento: azzardo@automutuoaiuto.it 0461.239640 – 342.8210353
Ai partecipanti ai gruppi si propone di diventare soci dell’Associazione A.M.A., il costo della quota associativa è di 30 euro annui.
Su richiesta è possibile attivare gruppi in altre zone della provincia di Trento.
Alcune volte all’anno vengono organizzati dei percorsi di consapevolezza che integrano la partecipazione al gruppo di auto mutuo aiuto settimanale.
L’itinerario informativo ed educativo è rivolto ai giocatori e alle giocatrici e ai loro familiari per approfondire aspetti concreti legati alla dipendenza, lavorare sulle dinamiche familiari, costruire un piano di rientro economico, affrontare possibili ricadute e capire i meccanismi psicologici dell’azzardo.
Gli incontri previsti sono:
Questo incontro ha l‘obbiettivo di focalizzarsi sul percorso che ha portato le persone a sviluppare un problema di gioco d’azzardo. Si propone di essere un momento di condivisione delle prime esperienze di gioco.
Discussione di gruppo sul tema dei pensieri che hanno rinforzato e mantenuto il comportamento di gioco (pensiero magico, superstizione, illusione di controllo).
Il denaro occupa un ruolo centrale nel GAP, tanto da poter essere considerato come l’oggetto primario della dipendenza. Lasciando ampio spazio alla testimonianza individuale, si cercherà di esplicitare il tema del significato del denaro e come questo si è venuto a definire nel corso della storia di vita.
L‘incontro si focalizza sulle dinamiche familiari, cercando di capire quali sono i comportamenti che facilitano l’astinenza dal gioco. Si cercherà di capire in che modo ci si relaziona in maniera funzionale o disfunzionale all’interno del sistema famigliare. Si proverà infine a rispondere a domande quali: come cambiano le relazioni quando una persona riscopre se stessa? Cosa posso fare per aiutare il mio familiare? Come posso prendermi cura di me stesso senza smettere di prendermi cura dell’altro?
La ricaduta è una tematica complessa. L’incontro si pone l’obiettivo di differenziare la scivolata dalla ricaduta cercando di comprenderne i diversi significati. Si lavorerà sul tema del craving: come riconoscerlo e come gestirlo.
L’incontro finale sarà una riflessione sul gruppo AMA come risorsa e sulle sue dinamiche interne.
Gli incontri sono gestiti da personale esperto nelle tematiche proposte, a seguito del percorso è consigliata la partecipazione ai gruppi A.M.A.
Gli incontri possono subire dei cambiamenti di tematiche in base alle esigenze emergenti.
L’APSS attraverso il Servizio per le Dipendenze si occupa della presa in carico terapeutica del gioco d’azzardo patologico. Il SerD è il servizio dell’APSS incaricato delle attività di prevenzione, cura e riabilitazione relative alle dipendenze patologiche.
Si possono rivolgere direttamente al servizio di accoglienza del SerD, senza necessità di impegnativa, sia le persone direttamente coinvolte che i familiari, o altre persone interessate. E’ possibile infatti ricevere sostegno anche per prevenire la progressione da un comportamento problematico ad uno francamente patologico, per supporto all’invio di una persona che non riconosce di avere un problema ma anche per richiesta di informazioni sul tema. Al SerD un’equipe multidisciplinare, composta da medici psichiatri e internisti , psicologi , assistenti sociali ed infermieri garantisce dopo l’accoglienza della domanda di aiuto, una valutazione approfondita che consente la proposta di un percorso terapeutico individualizzato.
Nelle zone in cui non è presente il Ser.D. le famiglie possono rivolgersi ai Centri Alcologia, Antifumo e Altre fragilità: